Gds: “Palermo. Ultimi 60 metri per completare la galleria. Passante ferroviario, in vicolo Bernava scavi anche di notte”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul passante ferroviario di Palermo.

Sono entrati nel vivo e proseguono anche durante le ore notturne i lavori in vicolo Bernava, uno dei punti da sempre più complicati per il completamento del passante ferroviario. In questo momento si sta effettuando lo scavo della galleria Lolli-Giustizia, appalto che Rete Ferroviaria Italiana ha aggiudicato al raggruppamento temporaneo Europea 92 S.p.A./Cipa S.p.A. L’intervento prevede il completamento degli ultimi 60 metri di scavo della galleria, lunga complessivamente circa 3 km, e delle strutture portanti delle fermate Lolli (già attiva dal 2016 sul singolo binario) e Giustizia.

I lavori fanno parte del raddoppio elettrificato della tratta Palermo Centrale/Palermo Brancaccio – Punta Raisi, ovvero il passante ferroviario che rappresenta il principale asse di collegamento tra il capoluogo e i Comuni attigui fino all’aeroporto Falcone e Borsellino. L’importo dell’appalto è di circa 18 milioni di euro, per una durata complessiva di 780 giorni a partire dal 31 gennaio scorso, quindi per vedere l’opera conclusa se ne parlerà nel 2024. Nell’esecuzione dei lavori sono impiegate oltre 100 maestranze, con picchi di presenza contemporanea di circa 60 unità. In precedenza era stata Impresit Lavori Srl a demolire i fabbricati di vicolo Bernava e via Serpotta, per un appalto dal valore di circa 1 milione di euro.

Qualche settimana fa, sempre per il passante, erano stati aggiudicata la gara per il completamento della nuova fermata Belgio. Inserita nel tratto urbano del Passante, lungo via Monti Iblei – tra viale De Gasperi e viale Belgio – ne arricchirà ulteriormente la funzione metropolitana, in vista anche della prossima attivazione del doppio binario tra Palermo Notarbartolo e Palermo San Lorenzo, prevista per il prossimo giugno. La nuova fermata Belgio sarà in sotterranea, fornita di due marciapiedi e in grado di garantire l’accessibilità alle persone con disabilità e ridotta mobilità, grazie a percorsi per non vedenti, scale mobili e ascensori.