Gds: “Palermo, Tutino apre le braccia: «Il Barbera pieno, non vedo l’ora»”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’arrivo di Gennaro Tutino a Palermo.
Una freccia in più nell’arco del Palermo. In un attacco che vive sulle spalle di Brunori, i rosa hanno aggiunto Turino. Un tassello che non solo conosce bene la categoria, ma ha anche ottenuto una promozione con la Salernitana, trascinata a suon di gol proprio dalla punta che si è accasata oggi alla corte di Corini. Giunge in prestito dal Parma, con diritto di riscatto e conseguente obbligo in caso di promo-zione in Serie A, con clausola fissata a 3 milioni di euro.
È atterrato a Punta Raisi verso le 19 con un vo-lo proveniente da Roma, dove ha svolto le visite mediche (completate ieri a Villa Stuart) per poi iniziare la sua nuova avventura in Sicilia: «Sono contentissimo di essere arrivato qui, era quello che volevo. Non vedo l’ora di mettermi a disposizione dei compagni e dell’allenatore, sono veramente contento». Un uomo del Sud che ha dato il meglio di sé proprio al Sud: Salerno e prima ancora Cosenza, nella sua stagione d’esordio tra i cadetti. Le uniche due annate chiuse in doppia cifra, perché a Parma in una stagione e mezza ha realizzato in totale sette reti. Anche per questo, Tutino ha scelto Palermo.
Perché ha voglia di riscatto e ha voglia di sentire il calore di una piazza pronta a spingerlo in campo: «È inutile dirlo -prosegue – il Barbera è un grandissimo stadio e non vedo l’ora di trovarlo il più pieno possibile». Magari già da venerdì quando Corini lo porterà con sé nella sfida col Bari. Ironia della sorte, proprio l’avversario contro cui Pecchia, tecnico del Parma, ha deciso di non convocarlo perché ormai la trattativa con i rosanero era in via di definizione. Se il popolo del Barbera lo vedrà subito in campo o meno, sarà discrezione del tecnico. Di certo, Tutino freme per fare il proprio esordio davanti ai tifosi palermitani: «Chiesto lo lascio decidere all’allenatore. Io sono allenato e sono pronto, però vediamo». Oggi l’attaccante firmerà un contratto che lo legherà al club di viale del Fante fino a giugno, poi dipenderà tutto dal campo: con la A, scatta il riscatto obbligatorio.