Gds: “Palermo, turista polacca uccisa da un’auto pirata. Indagine della polizia municipale per omicidio stradale”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’incidente mortale in corso Tukory nel quale ha perso la vita una turista polacca.
La vacanza in città di una coppia polacca finisce in tragedia. È stato un maledetto sabato notte in corso Tukory, dove una donna di 31 anni, Patrycja Bartosik Weder, è stata travolta e uccisa da un automobilista alla guida di una Smart che si è poi dato alla fuga. Appare molto probabile che l’uomo, Alfonso T., palermitano di 46 anni, fosse al volante in stato di ebbrezza. Dopo diverse ore si è costituito nella sede della polizia municipale, in via Ugo La Malfa, dove è stato sottoposto a un test e il suo tasso alcolemico è risultato di poco superiore al limite (circa lo 0,5 per cento).
Chi indaga presume però che al momento dell’impatto, avvenuto intorno alle 2, quel tasso fosse più alto. Per l’uomo, che abita non lontano dal luogo dell’incidente, è scattata una denuncia per omicidio stradale e omissione di soccorso. Sul caso sono in corso indagini da parte dei vigili dell’infortunistica, che hanno informato la magistratura sui risultati dei primi accertamenti.
L’incidente è avvenuto mentre la donna e il marito stavano per fare rientro all’Hospitality hotel di via Salvatore Morso, non lontano dal luogo della tragedia, dopo avere trascorso la notte in giro per la città. La coppia stava attraversando la strada nel tratto di corso Tukory tra via Perez e Porta Sant’Agata, quando è piombata la Smart, che ha travolto la turista. La donna è stata scaraventata violentemente sull’asfalto, mentre l’automobilista si è dato alla fuga. Il coniuge, disperato e in preda all’angoscia, ha provato a soccorrere la moglie. Dal luogo dell’incidente è stato lanciato l’allarme al 118 e alle forze dell’ordine.
L’equipe di un’ambulanza ha dato assistenza alla ferita. Poi la corsa verso l’ospedale Civico. Ma il cuore di Patrycja Bartosik Weder aveva già cessato di battere. La salma è stata trasferita alla camera mortuaria a disposizione della Procura, che dovrà decidere se disporre l’autopsia. Il marito, ascoltato a lungo dagli investigatori, ha raccontato che la loro vacanza era giunta quasi al termini e che ieri sera avrebbero dovuto fare rientro in Polonia. Ma il loro soggiorno in Sicilia ha avuto un esito tragico.