L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e le tre gare casalinghe nel mese di novembre.
È arrivato il momento per il Palermo di sfruttare al massimo l’effetto “Barbera”. Finora, il calore dello stadio di casa non si è ancora manifestato nella sua piena potenza, ma adesso potrebbe rappresentare un punto di svolta decisivo per la stagione dei rosanero. La squadra di Dionisi, reduce da tre risultati utili consecutivi (due pareggi e una vittoria), si è avvicinata al gruppo di testa della Serie B, approfittando anche dei rallentamenti delle squadre in vetta.
Dopo il successo contro la Reggiana, primo della gestione Dionisi al Barbera, il Palermo ha davanti un ciclo importante: nelle prossime quattro partite di campionato, ben tre si giocheranno in casa. Oggi i rosanero affronteranno il Cittadella, penultimo in classifica con 9 punti. Anche se il Palermo è favorito sulla carta, il Cittadella è storicamente un avversario ostico per i rosanero, noti per le difficoltà incontrate contro i veneti negli ultimi anni.
La partita di oggi segna l’inizio di un mese cruciale. Dopo il Cittadella, il Palermo si scontrerà con il Frosinone in trasferta, poi ospiterà la Sampdoria, rivale diretta e distante solo un punto in classifica. A chiudere il ciclo di partite casalinghe sarà lo Spezia, squadra rivelazione del campionato, che attualmente naviga tra le prime posizioni.
In questo percorso verso le zone alte della classifica, il Palermo ha bisogno del supporto incondizionato dei suoi tifosi. L’effetto Barbera potrebbe finalmente diventare determinante, trasformando lo stadio in una vera e propria bolgia e spingendo i rosanero verso l’obiettivo finale della stagione.