L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Matteo Brunori a digiuno da tre fare.
Il leone vuole tornare a ruggire, dopo essere rimasto in gabbia nelle ultime tre uscite.
Tante sono state le partite senza trovare la via del go! per Brunori, che con la Ternana vuole muovere nuovamente la sua «casella nella classifica marcatori in un serratissimo testa a testa con Cheddira del Bari, che comunque non è scappato: alla vigilia dell’ultimo terzo di campionato sono 13 i gol per il capitano del Palermo e 14 per il centravanti marocchino.
Che Brunori abbia fame, nel senso sportivo del termine, è parso evidente nelle uscite recenti, dove con i suoi movimenti palla al piede ha messo spesso in difficoltà le difese avversarie; più problematica invece la gestione senza palla, per via dell’imprecisione dei compagni nel servirlo o delle marcature a uomo asfissianti quando la sfera era diretta a lui, soprattutto nei cross. È altrettanto vero però che quelle affrontate dal Palermo nelle ultime tre partite sono le migliori difese del campionato: il Genoa ha subito 19 gol, il Frosinone 18 e il Sudtirol 27 (di cui solo due nel girone di ritorno, poi divenuti tre con quello di Soleri). Contro la Ternana in crisi di risultati e di gioco, Brunori vuole tornare a lasciare il segno, spezzando un tabù che dura dal 9 settembre: quel giorno, contro il Genoa, il capitano rosanero segnò il suo ultimo gol su azione al Barbera. Le successive reti in casa, contro Cagliari e Reggina, sono arrivate dal dischetto: nel frattempo in trasferta.