L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sull’agguato in stile mafioso alla Vucciria.
Facce cupe ieri mattina nel quartiere. Emanuele Burgio lo conoscevano tutti e i suoi parenti gestiscono la trattoria Zia Pina in via dei Cassari.
L’episodio potrebbe innescare una spirale di violenza e una guerra tra Vucciria e Borgo Vecchio da dove, secondo indiscrezioni investigative, sarebbero venuti gli uomini che hanno sparato al ragazzo.