L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul rebus rigorista per il Palermo.
Torna il rebus rigori. Con lo stop di Di Mariano per Corini è nuovamente tempo di scegliere il rigorista. Il numero 10 rosanero era stato indicato dal tecnico come battitore dagli undici metri, dopo la decisione di Brunori di «fermarsi» a causa dei ripetuti errori dal dischetto. Il centravanti rosanero, infatti, su 9 rigori calciati ne ha falliti 4, con una percentuale di reatizzazione del 55,6%. Un solo penalty, invece, quello calciato da Di Mariano che ha abilmente trasformato conto il Cittadella, non lasciando scampo a Maniero.
Oltre al fantasista palermitano – che in carriera ha realizzato 12 penalty su 12 – dal dischetto sono andati anche Tutino (contro la Reggina facendosi neutralizzare da Contini) e Vido (in gol contro il Modena). In totale, quindi. il Palermo ha avuto concessi 12 penalty, dei quali ne ha realizzati 7 e falliti 5. Contro il Cosenza, lunedì sera al Barbera, in caso di rigore le ipotesi possono essere più d’una. O il ritorno dal dischetto di Brunori, con la speranza che abbia superato il momento di impasse dagli undici metri e che sia pronto a prendersi questa importante responsabilità, oppure una soluzione diversa con un nuovo tiratore.
Tra le ipotesi potrebbe esserci anche quella di Soleri, che contro il Modena aveva preso il pallone poi generosamente concesso a Vido, che ha messo a segno il suo primo gol in maglia rosanero. Oltre a lui in lizza potrebbero esserci anche Tutino, qualora dovesse essere in campo e Verre che ha realizzato gli ultimi quattro tiri dal discetto effettuati con le maglie di Perugia (2018/19) e Veruna (2019/20).
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