L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla proroga del pagamento della Tari. Chi ha serie difficoltà economiche potrà pagare la prima rata sino al 15 luglio. È stata approvata ex novo, negando la ratifica alla proposta di giunta che prende così uno schiaffo. Un emendamento dell’opposizione poi condiviso trasversalmente (1 no, 2 astenuti, 29 sì) che toglie di mezzo l’atto dell’amministrazione («colpevole» di usurpare le competenze consiliari), tuttavia confermandolo nel merito. Ragione per cui l’assessore Roberto D’Agostino alla fine è costretto a ringraziare del risultato, anche se a denti stretti. L’atto prevede alcuni paletti che impongono di calcolare per il 2020 le medesime tariffe Tari del 2019, di fatto bloccandole. In questo momento, niente aumento del corrispettivo per la Rap, e scoppierà la grana perché la società aveva chiesto 30 milioni di euro in più per sostenere le spese di trasporto dei rifiuti.