L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e i pochi gol finora segnati.
Imprecisi, o meglio dire spreconi. È tempo di analisi per il Palermo, con dati che evidenziano dove e come i rosanero devono migliorare per invertire la rotta e tornare a scalare una classifica di Serie B che si sta facendo sempre più complicata. Una delle criticità più evidenti emerse nelle ultime partite riguarda la scarsa concretezza in zona gol, con numerose occasioni sprecate che avrebbero potuto cambiare l’inerzia delle gare.
Fino a questo momento, il Palermo si posiziona al quarto posto tra le peggiori squadre della Serie B per percentuale di realizzazione: appena il 5,3% dei tentativi verso la porta avversaria si sono trasformati in gol. Nelle prime tredici giornate di campionato, Segre e compagni hanno segnato 13 reti – una media di un gol a partita – su un totale di 242 tiri tentati. Tra le peggiori squadre sotto questo aspetto ci sono Cittadella (2,6%), Frosinone (3,5%) e Cosenza (4,5%), tutte formazioni che si trovano in zone di classifica coerenti con questi numeri. Il Palermo, invece, occupa ancora posizioni da play-off, ma per mantenere e migliorare la sua posizione sarà fondamentale aumentare l’efficienza sotto porta, soprattutto nei match più equilibrati dove i dettagli fanno la differenza.
Il confronto con il Sassuolo, leader di questa “classifica della concretezza”, è emblematico: con un numero di tiri quasi identico (249), i neroverdi hanno segnato 25 reti, ben 12 in più rispetto ai rosanero. Questo si traduce in una percentuale di realizzazione del 13% per il Sassuolo, quasi il doppio rispetto al Palermo. Anche il Pisa capolista fa meglio, con una percentuale del 14%.
Guardando nel dettaglio, il Palermo ha indirizzato 175 tiri nello specchio della porta, migliorando leggermente la percentuale al 7,4%, un dato che però rimane distante dai top team della categoria. I numeri peggiorano in alcune partite chiave: contro il Mantova in trasferta, i rosanero hanno effettuato 13 tiri (4 in porta) senza trovare il gol. Contro il Cittadella, 20 tentativi (di cui 6 nello specchio) si sono conclusi senza reti, in quella che è già stata definita la giornata sfortunata di Insigne.
Facendo un rapido calcolo, nelle sfide contro Salernitana, Mantova e Cittadella, il Palermo ha effettuato 49 tiri in porta senza segnare, raccogliendo un solo punto in tre partite. Una difficoltà che rappresenta uno dei principali problemi da risolvere per la squadra, se vuole competere davvero ai vertici del campionato.
Se il Palermo vuole ambire a traguardi importanti, dovrà necessariamente migliorare la propria capacità di trasformare le occasioni in gol. La Serie B, spesso decisa da episodi e dettagli, non permette di sprecare così tante opportunità.