L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sui dissidi tra Mirri e Di Piazza. L’italo-americano ha proposto di versare immediatamente, entro 72 ore, ognuno per la sua quota, l’intero capitale sociale per 15 milioni, così da sostenere la Ssd Palermo con altri investimenti. La società ha approvato il versamento di circa tre milioni a completamento del capitale sociale, una decisione che incontra il disappunto del socio di minoranza. Qualora Di Piazza dovesse trovare investitori interessati, Mirri avrebbe diritto a trenta giorni di prelazione per pareggiare l’offerta e rilevare l’intero pacchetto azionario. Da parte di Hera Hora non si vede la trasparenza promessa ad agosto.