L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla vicenda verificatasi ieri all’aeroporto di Palermo, dove un gruppo di turisti hanno dato in escandescenza dopo essere arrivati in ritardo al gate.
Spintoni, calci, pugni e pure le mani al collo pur di non perdere l’aereo. Un gruppo familiare di sei persone era arrivato in ritardo al volo delle 8 del mattino che avrebbe dovuto portarlo a Milano nel giorno di Pasqua. Il gate della Ryanair, aperto e poi terminato automaticamente dal sistema della compagnia aerea irlandese, era ormai stato chiuso ma, nonostante questo, i viaggiatori ritardatari non si sono fermati. Avrebbero aggredito il personale che aveva gestito l’imbarco e era stato costretto a negare che salissero a bordo, forzando l’ingresso e sfondando pure la porta del gate. Quando poliziotti e carabinieri sono intervenuti per fermarli, erano già arrivati sottobordo dell’aereo che stava per decollare. Due multati nel gruppo di sei persone che ha fatto vivere momenti di preoccupazione allo scalo Falcone e Borsellino per i due lavoratori della Gh travolti dalla foga di chi doveva imbarcarsi a tutti i costi.
Una dipendente è stata spintonata, l’altro collega ha avuto conseguenze fisiche più serie, raggiunto fino al finger, a pochi passi dall’aereo. Ed è ferma la condanna dei sindacati per l’aggressione subìta dai due dipendenti della società di handling partecipata dalla Gesap. Le segreterie di FiltCigl, Fit Cisl, Uil trasporti e Ugl trasporto aereo «condannano con forza la brutale aggressione verbale e fisica subita da due lavoratori di Gh da parte di alcuni passeggeri che avevano perso il volo presso lo scalo aeroportuale Falcone e Borsellino». Il timore è che, con l’aumento del traffico aereo e delle presenze, crescano anche i pericoli per i lavoratori costretti a gestire situazioni a rischio. Dove per un’eccedenza di bagaglio contestata si rischia di essere minacciati o, peggio, picchiati. «È inaccettabile – dichiarano Gaetano Bonavia della Filt Cigl, Antonio Dei Bardi della Fit Cisl, Houda Sboui della Uil trasporti e Domenico De Cosimo della Ugl trasporto aereo – che accadano simili episodi, non possiamo nascondere la nostra preoccupazione alle porte di una stagione estiva che sarà fra le più importanti degli ultimi anni. Esprimiamo piena solidarietà ai lavoratori coinvolti e contestualmente, chiediamo misure necessarie per prevenire questi episodi di violenza e garantire la sicurezza dei lavoratori, con il contributo di tutti i soggetti preposti, parti sociali, istituzionali, Enac, Gestore e aziende di handling».