Gds: “Palermo. Spettatori ancora sotto quota 20 mila, e anche contro il Sassuolo…”
Il momento del Palermo è piuttosto complicato, e la sfida esterna contro il Sassuolo sarà un banco di prova importante anche per misurare il “termometro” del pubblico. Come riporta Massimiliano Radicini del Giornale di Sicilia, sarà interessante capire quanti tifosi rosanero seguiranno la squadra di Dionisi in una trasferta difficile come quella del Mapei Stadium.
I biglietti per assistere alla gara sono in vendita da ieri sul circuito Vivaticket al prezzo di 20 euro più diritto di prevendita e resteranno disponibili fino alle 19 di venerdì. Il settore Tribuna Nord, riservato ai tifosi del Palermo, offre una capienza di 4.000 posti, uno spazio significativo che però potrebbe non riempirsi completamente, complice il periodo delicato della squadra.
In passato, quando Segre e compagni hanno giocato nel Centro-Nord, i tifosi rosanero hanno trasformato i settori ospiti in vere e proprie “curve casalinghe”, regalando spettacolo con sciarpe, cori e bandiere. Ora, però, il momento è diverso, e i primi dati sulle vendite dei biglietti non mostrano il consueto entusiasmo.
Questa tendenza si può osservare anche nelle partite disputate al Renzo Barbera, dove, dopo i numeri impressionanti di inizio campionato, si è registrata una leggera flessione. Nelle ultime due gare casalinghe contro Spezia e Catanzaro, infatti, gli spettatori sono stati 18.032 e 18.304, rimanendo sotto la soglia dei 20.000 presenti. Un dato che contrasta con quanto visto nella prima parte della stagione, dove solo contro la Reggiana (19.427 spettatori) non si era superato quel limite.
Nonostante il calo, è importante sottolineare che la media spettatori al Barbera rimane la seconda più alta della Serie B. Per trovare numeri simili, bisogna tornare indietro fino alla stagione 2010-2011. Tra quei tempi e oggi, si sono registrate medie ben più basse, comprese quelle dell’anno della promozione dalla Serie C alla B, dove la media, esclusi i play-off, era di appena 5.758 spettatori.