L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla sporcizia di Palermo. Non è un bel segnare avere 15 macchine spazzatrici a basso regime. La Rap attende che il Consiglio comunale approvi il nuovo contratto di servizio. Il messaggio della società di igiene ambientale è chiaro: la maggior parte dei danni dipende da strade al buio, rami degli alberi mal potati e dunque caduti, radici che creano ostacoli, allagamenti.