L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla banda che crea disordini in centro storico.
Vetrine in frantumi, che crollano come il senso di sicurezza dei cittadini. Bande di ladri scatenate in centro storico, dove a essere colpito è ancora una volta un negozio di ottica. Pochi giorni fa in via Maqueda, ieri in via Torino, a due passi dalla stazione centrale. Ma ci sono anche le rapine, le baby gang, i vandalismi, sono tornati di moda gli scippi delle collanine e perfino lasciare giacche, scarpe, penne, oggetti vari sul sedile della macchina attira l’attenzione dei ladri.
L’incubo dei raid devastanti dei furti con spaccata non solo per il valore della merce rubata, ma anche per i danni alla struttura che si lascia dietro la furia notturna delle mazze e dei bastoni impiegati per forzare e portare via in pochi momenti ciò che è esposto e ciò che si riesce a prendere da scaffali e cassetti. I commercianti sono stanchi
di queste continue scorribande che aggravano una situazione già minata dalle chiusure e dalla crisi economica.
I carabinieri sono intervenuti alle 3 di notte e hanno già acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona e quello del negozio Superottica. Nei filmati si vedono in azione qualcosa come undici ragazzini. Undici. Ma è la loro giovane età a fare scattare l’allarme sul disagio sociale sempre più dilagante tra i giovanissimi, che agiscono spesso sotto l’effetto di alcool e droghe.