Gds: “Palermo, si torna al 4-3-3?”

Il Palermo si prepara a una delle sfide più delicate della stagione contro il Sassuolo, con una buona notizia: il rientro di Diakité, fermo per un’elongazione alla coscia sinistra. Come evidenziato da Massimiliano Radicini nel suo articolo sul Giornale di Sicilia, il difensore maliano è tornato ad allenarsi in gruppo e potrebbe subito riprendersi una maglia da titolare, vista l’indisponibilità di Pierozzi.

Il Palermo ritrova Diakité, un rientro prezioso in vista della delicata sfida contro il Sassuolo, capolista del campionato. Dopo un’assenza forzata dovuta a un’elongazione alla coscia sinistra, il difensore maliano è tornato ad allenarsi con il gruppo, candidandosi per una maglia da titolare. Una soluzione che potrebbe rivelarsi fondamentale, considerata l’indisponibilità del suo sostituto naturale, Pierozzi.

La scelta di Dionisi si intreccia con i dubbi tattici che il tecnico si porta dietro da giorni: tornare al consolidato 4-3-3, che garantisce equilibrio e familiarità, o insistere con il 4-4-2 sperimentato contro il Catanzaro? L’ex Ternana, punto fermo sulla corsia destra, potrebbe essere determinante anche per affrontare un cliente scomodo come Berardi, il trascinatore del Sassuolo. La fisicità e la rapidità di Diakité, infatti, sono caratteristiche ideali per contrastare l’azzurro e provare a limitare il pericolo neroverde.

Dionisi sembra orientato a riproporre il modulo più congeniale al gruppo, sfruttando la maggiore conoscenza e compattezza della squadra, soprattutto contro un avversario che non perdona il minimo errore. Il rientro di Diakité non solo ricostituirebbe il corridoio destro con Insigne, ma garantirebbe anche una maggiore solidità in una partita dove ogni dettaglio può fare la differenza. Se il maliano sarà al 100%, la sua presenza dal primo minuto appare quasi scontata. Una scelta che non solo riporta ordine, ma rilancia una coppia che, a tratti, aveva mostrato buone cose nella prima parte di stagione.