L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla “guerra dei poveri” al Foro Italico.
Aggredito nel suo giaciglio, picchiato, derubato dal branco e finito con micro fratture al naso e lesioni alla laringe al Policlinico. E’ stata una notte da incubo per una senzatetto ultrasessantenne di origini iraniane. I servizi sociali, col supporto della polizia, si sono arrivati per attivare il sistema di tutela di coloro senza dimore che vivono al Foro Italico con letti improvvisati nel palchetto della musica e all’Istituto Nautico.
«Non ho capito subito quello che volevano – racconta Mohammed Ali Roostaei, che quella vita la fa per scelta da oltre 30 anni – perché stavo
dormendo profondamente. Ricordo solo che erano almeno in cinque sopra di me, alcuni mi colpivano sul volto e sul petto e uno mi stringeva
le mani attorno al collo. Volevano soldi e li hanno trovati sotto la coperta, circa 50 euro e me ne chiedevano altri, pensavano che li nascondessi chissà dove. Poi hanno rubato pure i miei vestiti. Mi hanno preso tutto».