L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sull’operazione Resilienza 2, che ha inflitto un duro colpo alle famiglie mafiose del Borgo Vecchio.
“Sesso, droga e neomelodici” titola il quotidiano. I mafiosi gestivano la festa di Sant’Anna al Borgo Vecchio e coi capi ultras del Palermo gettavano un occhio agli ingressi allo stadio “Barbera”. Notificate quindici misure cautelari. Un solo indagato è finito in carcere – Salvatore Buongiorno, 54 anni, dipendente del Comune e manager dei neomelodici – in 13 hanno avuto i domiciliari con tanto di braccialetto elettronico e divieto di comunicare con qualsiasi mezzo e due l’obbligo di firma.
Indagato a piede libero Giovanni Johnny Giordano, storico ultrà rosanero. C’è anche una appendice legata allo sfruttamento della prostituzione che riguarda Sesto Terrazzini, storico esponente degli ultras palermitani, sottoposto ad obbligo di firma.