L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sui brutti momenti vissuti da una giovane nel 2015, ripresa mentre faceva l’amore con il suo fidanzatino dell’epoca nei pressi del centro commerciale La Torre.
Ieri è stato condannato chi tramite Facebook avrebbe messo in rete quelle immagini. Si tratta di Filippo Stuto, condannato a 3 mesi per diffamazione dal giudice monocratico della terza sezione del tribunale, Maria Ciringione. Dovrà pagare anche alla giovane costituitasi parte civile 60 mila euro di danni.
Assolti gli altri due imputati, Filippo Brunetti, responsabile della sicurezza del centro la Torre e la dipendente Vincenza Palazzolo, addetta alla stanza di video-controllo. I due giovani furono ripresi a loro insaputa, e il loro video finì sulle chat di whatsapp, sui social e quant’altro.