L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla della bravata di un giovane a Palermo.
Per festeggiare il suo diciottesimo compleanno si è ubriacato e si è messo alla guida di una Fiat 500 senza avere la patente. Una bravata costata cara a un giovane del quartiere Villa Tasca, fermato dai carabinieri dopo un inseguimento sabato notte, ben oltre il limite orario imposto dal coprifuoco.
Il ragazzo, divenuto maggiorenne venerdì, era uscito di casa con una ragazza di 19 anni e un amico di 17 per trascorrere una serata all’insegna dell’allegria e del divertimento. Non senza incoscienza ha deciso di guidare l’utilitaria per un giro in città.
Ma in piazza Unità d’Italia invece di fermarsi all’alt delle pattuglie del nucleo radiomobile – impegnate nel servizio di controllo del territorio per la prevenzione delle cosiddette stragi del sabato sera e per monitorare il rispetto delle norme anti-Covid – ha premuto sull’acceleratore e ha provato a darsi alla fuga. E oggi in prefettura – scrive il quotidiano – è prevista una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza per gestire il passaggio a una rinnovata libertà. In alcune aree calde della movida come la Magione, piazza Sant’Anna e piazza Caracciolo, le forze dell’ordine assicureranno presidi fino a notte fonda.