L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla difesa del Palermo in vista della sfida contro il Monopoli.
L’assenza di Marconi non è una bella notizia per il Palermo. Senza di lui, i gol incassati sono otto. Praticamente i due terzi dell’i n t e ro numero di reti subite in campiona[1]to, se si considera che la difesa rosanero ha concesso in tutto dodici marcature agli avversari incontrati finora. Tra i centrali della retroguardia di Filippi, è quello col maggior «peso», in termini di reti subite in sua assenza. Ancor di più nel trio che lo vede in mezzo alla linea con Buttaro e Perrotta, un bunker da due soli gol concessi, entrambi in trasferta. Quando mancano gli altri due, però, in qualche modo i rosa riescono a tappare le falle.
Finora Marconi ha saltato sei partite e in queste gare il Palermo ha subito otto gol: tre a Taranto e a Torre del Greco, uno a Vibo Valentia e uno in casa con l’Avellino. Era presente, invece, nelle sfide con Acr Messina, Monterosi, Campobasso e Picerno, l’ultima gara disputata in campionato, nella quale è stato espulso in pieno recupero. Un cartellino rosso che gli costerà un turno di stop domani contro il Monopoli, col tecnico che sta valutando chi inserire al suo posto al centro della difesa. Non che Marconi sia insostituibile, ma i numeri lasciano intendere quanto sia difficile sopperire al suo forfait.
Senza Perrotta, ad esempio, il Palermo ha incassato la metà delle reti subite rispetto a quando è stato privo di Marconi: quattro, contro Acr Messina (subentrato poco prima del pareggio di Soleri), Campobasso (entrato sul 3-1), Vibonese e Avellino (saltate entrambe per squalifica). Eppure, in teoria, Filippi avrebbe maggiori difficoltà a sostituire l’ex Bari, tant’è che senza di lui ha preferito modificare l’assetto difensivo con una linea a quattro.