Il Palermo sembra esaltarsi contro le squadre più ambiziose e quotate del campionato. Come sottolinea Massimiliano Radicini del Giornale di Sicilia, quando i rosanero affrontano formazioni di alta classifica, raramente deludono. Le big, con la loro voglia di imporre il gioco, lasciano maggiori spazi, ideali per le caratteristiche dei giocatori di Dionisi. Inoltre, il fascino di sfidare avversari di prestigio sembra accendere nel gruppo una voglia di rivalsa e uno spirito diverso.
Non è una novità per il Palermo: già nelle scorse stagioni aveva dato il meglio contro avversarie di alto profilo. I successi contro Genoa e Cagliari due anni fa, e quelli contro Venezia, Cremonese e Como lo scorso anno, lo dimostrano. La recente vittoria contro lo Spezia conferma questa tendenza.
Un successo pesante contro una corazzata
La vittoria di domenica contro l’imbattuto Spezia, arrivata davanti al pubblico del Barbera, rappresenta un importante slancio emotivo. Come evidenzia il Giornale di Sicilia, “i rosanero hanno sconfitto una squadra che sembrava insormontabile, l’unica ancora imbattuta in Serie B dopo 14 risultati utili consecutivi”.
Con un’identità di gioco chiara e idee precise su come colpire gli avversari, Segre e compagni hanno messo in campo una prestazione coraggiosa, mostrando unità e sacrificio in ogni reparto. Nonostante il dominio del Palermo sulle ripartenze, i due gol sono arrivati da palla inattiva, dimostrando anche una certa versatilità nel trovare la via del gol.
Ranocchia, tra i migliori in campo, ha sintetizzato così la prestazione sui social: “Vittoria ottenuta con il sangue. Subito testa alla prossima. Forza Palermo”.
Una caratteristica che fa la differenza
Come ricorda Radicini, già contro la Cremonese, altra corazzata della Serie B, il Palermo aveva mostrato la stessa capacità di esaltarsi contro squadre forti. In quel caso, la vittoria era arrivata grazie a una prova di cinismo e a una giocata decisiva di Insigne. Questi successi non nascono per caso, ma sono il frutto di sacrificio, abnegazione e spirito di squadra, elementi su cui Dionisi sta lavorando con grande attenzione.
Non la gara della svolta, ma la scintilla giusta
Dionisi, pur evitando di definire quella contro lo Spezia “la gara della svolta”, riconosce che potrebbe essere la scintilla necessaria per ripartire. Come conclude il Giornale di Sicilia, il Palermo vuole dare connotati chiari al proprio cammino, abbandonando l’io per abbracciare il noi. Se questo spirito di gruppo continuerà a essere coltivato, i rosanero potrebbero davvero intraprendere un nuovo percorso vincente in campionato.