L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla stangata ad un titolare di centro scommesse.
La droga in strada, l’agenzia di scommesse irregolare e un furto di energia elettrica. Giorni di controlli e di sanzioni a Brancaccio, dove i carabinieri della stazione, assieme al personale della compagnia di intervento operativo del dodicesimo reggimento carabinieri Sicilia e del nucleo cinofili carabinieri di Villagrazia, hanno intensificato gli accertamenti contro l’illegalità e hanno chiuso il servizio straordinario con cinque denunce e una serie di sanzioni amministrative.
La stangata più pesante, 50 mila euro da pagare, riguarda il responsabile di un centro scommesse: i militari, intervenuti assieme ai funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, hanno verificato all’interno dell’attività l’assenza dei cosiddetti titoli di polizia. Si tratta di autorizzazioni che prevedono una licenza rilasciata dal questore su richiesta di chi vuole gestire l’agenzia. Un passaggio che, nel caso del centro coinvolto nei controlli, sarebbe mancato facendo, così, scattare il provvedimento sanzionatorio.
Nei guai anche il gestore di un circolo privato che ha la visita dei carabinieri assieme al personale della polizia municipale ed è stato scoperto che la somministrazione di alimenti e bevande nel suo locale sarebbe avvenuta senza l’autorizzazione prevista. E, per questo, al termine delle verifiche è scattato il sequestro amministrativo dell’intera attività. Posti di blocco e accertamenti su strada che hanno portato ad un bilancio di oltre 200 persone e 120 mezzi controllati. Sono state in tutto 15 le sanzioni per violazioni al codice della strada per un importo totale di diverse migliaia di euro.