L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla vicenda che riguarda delle scommesse illegali a Palermo.
Dall’agenzia di scommesse con il collegamento abusivo ad una rete fuori controllo al panificio col personale non in regola e l’allaccio abusivo alla rete elettrica. Contestazioni differenti e sanzioni salatissime al termine dell’attività che ha impegnato la polizia nel territorio di competenza del commissariato di Porta Nuova. L’Internet point del Villaggio Santa Rosalia aveva quattro computer destinati ai siti esteri: sistema consolidato e redditizio per eludere i controlli dell’Agenzia dei Monopoli e guadagnare di più (dichiarando di meno). È di 40 mila euro la stangata inflitta dagli agenti del commissariato, intervenuti assieme ai funzionari dei Monopoli, al gestore del centro scommesse dove è stata rilevata l’irregolarità.
Alcuni dei computer presenti all’interno del locale in cui era scattata l’ispezione sarebbero risultati, fa sapere la polizia, a disposizione dei clienti per le giocate nei circuiti non consentiti dalle norme nazionali. Dopo il blitz degli agenti, le quattro postazioni sono state sottoposte a sequestro amministrativo. Nell’ultimo aggiornamento della blacklist dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si è ulteriormente allungato l’elenco dei siti non autorizzati alla raccolta di gioco in Italia. I domini oscurati sono ora quasi 9.300. «L’accesso ai siti non autorizzati viene impedito per attuare le disposizioni contenute nell’articolo 1 della legge finanziaria 2006, per contrastare le truffe online legate al gioco d’azzardo», comunica l’Adm.