L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla tragedia di Gabriele, giovane vittima di un incidente mortale a Palermo.
La terza vittima nel giro di un mese sulle strade della città è un ragazzo di soli 18anni. Si chiamava Gabriele Aserio, aveva tutta la vita davanti ma è stato falciato da un destino tragico. La sua storia si è conclusa contro un albero, in viale Strasburgo. poco distante dalla polisportiva «Belgio». dopo uno schianto in moto che non gli ha lasciato scampo. Mentre era in sella insieme ad un amico, di 17 anni, avrebbe perso il controllo del mezzo.
L’impatto, fatale, è stato tremendo. I soccorritori hanno fatto di tutto per salvargli la vita, ma Gabriele era già morto: per lui non c’era niente da fare. Chi c’era dice che il personale del 118, pur rendendosi contro della situazione irreversibile, abbia comunque tentato l’impossibile, non volendo arrendersi all’evidenza. L’amico che era in sella allo scooter è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Villa Sofia, in prognosi riservata, e le sue condizioni sono gravi.
Le indagini dell’infortunistica della polizia municipale sono iniziate da subito, dopo i rilievi, e la dinamica è ancora tutta da chiarire: c’è il mistero di un’auto pirata che avrebbe tagliato la strada ai due giovanissimi, provocando di fatto l’incidente mortale, ma non c’è nessuna certezza. Saranno viste le telecamere presenti in zona, che chiarirà fa situazione, o quantomeno potrebbe contribuire a farlo. L’indagine è condotta dal sostituto procuratore Maria Forti. Rimane il dolore, lo sgomento, per una morte assurda.