“Santana: «La priorità è la lotta contro il virus»”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le parole del capitano del Palermo, Santana, che ha parlato al sito ufficiale del club rosanero. Il recupero dalla rottura del tendine d’Achille prosegue e, nonostante tutto, Santana è stato sempre al fianco dei suoi compagni, da capitano vero. Ed è al loro fianco anche inquesta situazionedifficile, per lui, per la squadra e per tutto il Paese: «È stata una settimana molto intensa, è difficileparlare di calcio, il nostro pensiero oggi è rivolto a chi sta soffrendo per questa emergenza mondiale». U n’emergenza che ha stravolto anche la vita del Palermo, inteso come società e non solo come squadra di calcio.Uffici chiusi,dipendenti a casaeuno stadiodesertocomemai prima d’ora. Tutti sullo stesso piano, per affrontare un avversario ben più duro di quelli che si incontravano, fino a qualche tempo fa, in campo la domenica. «Come tanti altri club- prosegue l’argentino -anche noi abbiamo sospeso gli allenamenti, vista la gravità della situazione è stata una giusta decisione. Soprattutto nei prossimi giorni la forza mentale di ognuno di noi sarà fondamentale, non sarà facile isolarsi da quello che succede fuori, ma noi calciatori abbiamo una grande responsabilità perché siamo d’esempio per tantissimi giovani e dobbiamo essere i primi a seguire il giusto comportamento». Un messaggio che già tanti suoi compagni e altri calciatori hanno diffuso pubblicamenteeal qualeancheilcapitanononpuòfare amenodiaccodarsi: «Bisogna assolutamente restare a casa». Quello che il Palermo sta facendo,pur nondisunendosi. SuWhatsapp o tramite Instagram, la squadra rimane connessa a distanza, dando prova di grande coesione persino in questo momento di massima difficoltà. «In questo periodo molto delicato – ammette Santana hoavutola confermachesiamoun gruppo davvero unito, in campo maanchefuori:è unonoreessereil capitano diquesta squadra.L’affetto dei miei compagni e di tutti quelli che lavorano per il Palermo è stato molto importante per me in questi mesi difficili, il loro entusiasmo mi dà la carica per tornare in campo il prima possibile. Lavoro ogni giorno con questo obiettivo personale che voglio raggiungere insieme a quello del club e poter finalmente esultare due volte con la nostra gente. Quando torneremo a giocare, infatti, sarà fondamentale il sostegno deinostritifosi, chenonèmancato neanche nei momenti di difficoltà». Che il ritorno sia vicino, è difficile da dire. Che il ritorno possa avvenire con Santana in campo, però,
non è un’ipotesi così peregrina. Quantomeno, se la Lega nazionale dilettanti dovesse decidere di riprendere la stagione anche in piena estate, potrebbe esserci una speranza di rivedere il capitano con la maglia rosanero per le partite conclusive del campionato. Un obiettivo tanto lontano nel tempo quanto difficile da realizzare, tanto più ora che il pensiero di tutti va ad altre battaglie da vincere fuori dal campo di gioco. La volontà di tutti, però, è quella di superare questo periodo per tornare a vivere le proprie passioni. Nel caso del Palermo e di Santana, quella di poter ritrovare il pubblico del «Barbera» pronto ad esultare insieme ai giocatori. «C’è tanta voglia di tornare al più presto alla normalità – conclude il capitano -e finalmente potremo pensare di nuovo al calcio».