L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla dei problemi al cimitero dei Rotoli di Palermo.
La situazione del cimitero dei Rotoli, con i suoi 921 defunti sistemati tra capannoni e pavimenti, è la fotografia fissa dell’emergenza. Si sbatte la testa alla ricerca di spazi e soluzioni, a volte bizzarri: l’ultima prevederebbe l’utilizzo di due campetti di calcio confinanti con il camposanto per piazzarci depositi provvisori (tensostrutture) dove sistemare più decorosamente le bare in attesa.
Il capo di gabinetto Sergio Pollicita lo dice fuori dai denti: «Sono fortemente imbarazzato – dice – Gli sforzi contano, ma i risultati sono più importanti e per quello che mi riguarda sono mortificanti. Alcuni provvedimenti non sono andati avanti per inerzia o per sbadataggine, stiamo veramente lottando contro i mulini a vento. Come ho già detto 9 mesi fa, il vero problema è che ai Rotoli non ci sono più posti e tutto quello che è stato fatto in gran parte viene annullato dalla visione di tutte queste bare buttate lì, in maniera composta».