L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla questione Rotoli.
Nuove sepolture nel cimitero dei Rotoli. L’apertura del dialogo con Roma avviata dal sindaco Orlando, che ha chiesto risorse straordinarie al governo nazionale dopo lo stallo di tutte le possibili soluzioni per superare lo scandalo delle bare ammassate tra depositi e tendopoli, serve a tentare l’operazione salvataggio dal bollino rosso che scatterebbe con i paventati effetti sulla salute pubblica. L’emergenza igienica tra i viali del camposanto è infatti ormai compagna fissa da mesi e mesi per chi porta un fiore sulle tombe, ma anche per gli operatori che tra sporcizia e degrado devono muoversi.
Un punto di non ritorno che ora costringe l’Amministrazione a chiedere aiuto al premier Draghi e ai responsabili di due ministeri per evitare di passare dall’emergenza pandemica a quella sanitaria causata dai morti lasciati senza sepoltura e dalle condizioni di bagni e locali del cimitero. Il nuovo camposanto che dovrebbe sorgere a Ciaculli non ha visto neppure l’alba e così l’Amministrazione ha avviato la progettazione di interventi meno impegnativi, dal punto di vista finanziario e procedurale, cercando di sfruttare gli spazi già disponibili. Lo studio di fattibilità, seguito dal gruppo emergenza cimiteri guidato dal capo di gabinetto Sergio Pollicita e progettato dall’architetto Giovanni Sarta, è stato elaborato tra marzo e giugno e ora potrebbe aprire un nuovo capitolo, sebbene sempre in prospettiva.