L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla rissa al Mob di Villagrazia di Carini.
Ancora una rissa. Ancora in una discoteca. Stavolta è spuntata anche una pistola impugnata da un diciottenne. Almeno quattro i colpi esplosi in aria a fermare la contesa e per un mese le serate affollatissime del Mob, locale di successo fra ragazzi e ragazze sulla statale 113. a Villagrazia di Carini. La sospensione della licenza è stata disposta, ieri. dal questore Leopoldo Laricchia e si aggiunge al sequestro penale, eseguito dai carabinieri che stanno facendo luce su quanto avvenuto nella notte del 24. I militari dell’Arma hanno già fermato Manuel Catalano, il giovane che avrebbe fatto fuoco.
Da 48 ore si trova a Pagliarelli in attesa di essere sentito dal giudice nell’udienza di convalida che dovrebbe celebrarsi oggi. Di lui si sa che è residente allo Zen e che deve rispondere di accuse pesantissime: tentato omicidio e porto abusivo d’armi. Nella sua abitazione, durante la perquisizione è stata rinvenuta una pistola giocattolo. Non è stata trovata invece quella che avrebbe utilizzato in discoteca. Ma le indagini sono ancora in corso. Sono affidate ai carabinieri della compagnia San Lorenzo guidati dal maggiore Simone Calabrò e ai colleghi di Carini al comando di Pietro Cugusi.