L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulle problematiche relative alla riscossione delle tasse comunali.
Il Comune prova a mettere le ali cercando di cambiare l’esattore, partendo da una gara europea per dovrà trovare una nuova società che prenda il posto di Riscossione Sicilia.
«Il momento è difficile – spiega l’assessore al Bilancio, Sergio Marino -. La scelta di cambiare l’esattore va nella direzione di dare un cambio di passo, non siamo soddisfatti di come vanno le cose in questo momento. La questione delle entrate tributarie è antica, ma ora assume un rilievo ancora maggiore. Questa settimana ho programmato una riunione col ragioniere generale e i dirigenti dei Tributi, proprio per verificare quali soluzioni possiamo mettere in campo per limitare i danni, in attesa di interventi più radicali».
Spiccano alcuni quartieri nei quali l’evasione è totale nell’arco dell’intero quadriennio 2016-2019. Non può non saltare all’occhio il clamoroso 100% di evasione degli alberghi in varie aree della città (Leonardo da Vinci, Principe di Palagonia e Zisa). L’area con maggiore evasione è San Filippo Neri: 74%, mentre la zona con minore evasione è quella di piazza Vittorio Veneto.