L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla questione rifiuti a Palermo.
Niente più materassi, plastica e sacchetti di immondizia lasciata in strada con vista mare, ora i bidoni colorati del porta a porta campeggeranno anche nelle borgate marinare a nord, da Sferracavallo a Vergine Maria, passando per Tommaso Natale, Mondello e l’Addaura.
Ma faranno capolino anche a Borgo Nuovo, Cruillas, San Giovanni Apostolo, Resuttana, Pallavicino, San Lorenzo e Montepellegrino: il cambio di passo nella raccolta dei rifiuti interessa circa 180.000 utenze, tra residenti ed attività commerciali. Non succederà, però, a brevissimo. Ma nemmeno fra troppo tempo: il contratto, per legge, deve essere firmato entro il 31 dicembre di quest’a n n o, pena il ritiro dei fondi.
Entro il 31 agosto del 2023, poi, tutti i residenti di quei quartieri dovranno avere ricevuto i kit. Sono limiti massimi, si potrebbe naturalmente anche fare prima. Vedremo. La gara prevista per appaltare la fornitura di mezzi moderni e dotati di attrezzatura informatica per controllarne meglio il funzionamento è stata bandita dal Comune, grazie ai fondi Pon Metro 2014-2020 (Palermo Green 2030): vale 31 milioni e 700 mila euro e scadrà il 24 gennaio. Prevede appunto la fornitura di tutto ciò che
serve al transito «ecologico» del servizio dei rifiuti.