Gds: “Palermo. Rientranti, nazionali e infortunati: il ritiro (per ora) è un rebus”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e il rebus calciatori in vista del ritiro.

Il Palermo si appresta ad affrontare un ritiro estivo a Livigno pieno di incertezze e decisioni importanti. Dionisi e De Sanctis stanno lavorando intensamente per definire la rosa 2024/25, ma diverse situazioni complicano il processo.

Il club rischia di iniziare il ritiro il 7 luglio con una squadra ancora in fase di definizione. Alcuni giocatori di seconda linea e altri di ritorno dai prestiti devono ancora trovare una collocazione chiara, mentre infortuni recenti di giocatori chiave come Desplanches e Ceccaroni potrebbero non essere completamente risolti. Inoltre, Nedelcearu e Lund potrebbero unirsi tardi al gruppo a causa degli impegni internazionali rispettivamente con la Romania agli Europei e con gli Stati Uniti in Coppa America.

Durante l’estate del 2023, il Palermo aveva gestito una situazione simile, con alcuni giocatori che si allenavano individualmente a casa e altri che si univano al gruppo in seguito. Quest’anno, l’elenco preliminare per Livigno include i 19 giocatori già in organico nel 2023/24, più coloro che rientrano dai prestiti e quelli che termineranno gli impegni internazionali. Il rischio di tagli nel roster è alto per alcuni di questi rientranti dai prestiti, come Devetak, Fella, e Broh, e persino per giocatori come Damiani e Corona. In aggiunta, con un tecnico diverso alla guida, altri potrebbero non essere inclusi nel ritiro di Valtellina.

La finestra di mercato che si apre potrebbe essere decisiva per il Palermo. Acquisti mirati potrebbero rafforzare la formazione di Dionisi e integrare nuovi elementi nel suo schema tattico, mentre le cessioni potrebbero facilitare l’uscita di quei giocatori che non rientrano nel progetto tecnico. Le prossime due settimane saranno cruciali per delineare la squadra che prenderà parte al ritiro e per stabilire le strategie di mercato del club.