L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla dei casi di Coronavirus alla Rap di Palermo. Salgono a 18 gli operatori contagiati.
Altri tre tamponi positivi sono stati registrati ieri mattina.
Tutti vogliono sottoporsi ai tamponi ed essere sicuri della propria condizione di salute.
Non si fidano dei test sierologici.
Questa è la ragione che ha fatto scatenare risse tra i dipendenti della Rap ieri nel presidio sanitario allestito a Brancaccio con l’ausilio dell’A s p.
Uno degli operatori pare si sia sottoposto inizialmente a test sierologico e abbia ricevuto esito negativo.
Il tampone invece, fatto subito dopo, ha dato esito positivo. «Sono dovute intervenire le forze dell’ordine per sedare gli animi – spiega il presidente di Rap Giuseppe Norata – stiamo vivendo un momento molto difficile. La condizione psicologica dei nostri collaboratori è allo stremo. Molti sono in quarantena, altri in malattia. Comprendiamo che la città, senza il nostro supporto, soffre terribilmente per questo ci siamo attivati subito servendoci dell’ausilio di due ditte private che sono già in azione».