L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla Rap.
La Rap si incarica di venire incontro alle esigenze dell’amministrazione nella gestione delle attività di manutenzione stradale. Nonostante non l’abbia più fra i suoi compiti del contratto di servizio, gli operai dell’azienda di igiene ambientale tornano a prendere in mano pala e catrame a questo punto non soltanto per i rattoppi di emergenza.
Le denunce del Giornale di Sicilia smuovono le acque e gli assessori Maria Prestigiacomo e Sergio Marino chiedono aiuto alle ex partecipate. I due componenti della giunta Orlando hanno radunato in videocall i rappresentanti delle ex municipalizzate per verificare che tipo di apporto possa arrivare da loro, nell’ottica di ridurre l’enorme problema delle buche stradali.
Girolamo Caruso, presidente dell’azienda di piazzetta Cairoli, ha espressamente detto di essere disponibile e di dare alcune soluzioni tecniche, istituendo nuovi equipaggi di pronto intervento, attive sia di mattina che di pomeriggio. Un modo per dare risposte immediate laddove maggiore e più grave la situazione della viabilità, con l’asfalto ridotto a un colabrodo quando va bene. Un problema che investe il territorio, da nord a sud, e per il quale sono scesi in campo polemicamente associazioni professionali e semplici cittadini, politici e sindacalisti.