Gds: “Palermo, prima minaccia. Ora arma in più. Le palle inattive tornano un plus”

L’edizione odierna de Il Giornale di Sicilia si sofferma sul Palermo e sulle palle inattive sfruttate al meglio contro il Sudtirol.

Le palle inattive sono tornate a essere un fattore decisivo per il Palermo, che ha ritrovato efficacia su calci piazzati nella recente vittoria a Bolzano contro il Südtirol. Dopo un inizio di stagione in cui i rosanero avevano sofferto molto su situazioni da fermo, sia in fase difensiva che offensiva, la squadra di Dionisi sembra aver invertito la tendenza.

Fino alla trasferta di Bolzano, il Palermo aveva subito diverse reti da palla inattiva, come dimostrato nei match contro Brescia, Cosenza e Juve Stabia. Nella partita contro il Brescia, per esempio, il gol di Adorni era arrivato da una situazione di calcio piazzato mal difeso, e episodi simili si erano verificati anche contro altre squadre, mostrando una certa vulnerabilità della difesa palermitana.

Tuttavia, la partita di Bolzano ha segnato una svolta: la prima rete è arrivata su calcio da fermo con Baniya, che ha battuto Tait di testa su assist di Ranocchia, segnando la prima rete in campionato su palla inattiva per i rosanero. Successivamente, dopo il pareggio di Casiraghi su punizione, è stato Diakité a segnare nuovamente su un calcio piazzato, confermando l’efficacia dei calci da fermo della squadra siciliana.

Nella scorsa stagione, il Palermo aveva segnato ben 26 gol su palla inattiva, circa il 40% delle reti totali, dimostrando una forte propensione a sfruttare queste situazioni. Con giocatori come Ceccaroni, Lucioni, Nikolaou, Nedelcearu e Segre, il Palermo ha le caratteristiche per continuare a essere una delle squadre più pericolose sui calci piazzati, e le recenti reti di Baniya e Diakité confermano che questa qualità può essere un’arma vincente per Dionisi e i suoi uomini anche in questa stagione.