Gds: “Palermo. Prima le uscite, poi gli acquisti Il Como in pressing su Diakité”
Il calciomercato è ufficialmente iniziato, e tutte le squadre che hanno necessità di migliorare il proprio organico possono ora agire fino al 3 febbraio. Data la situazione di classifica, il Palermo dovrà intervenire in tutti i reparti. Tuttavia, prima di effettuare acquisti, è fondamentale per la società organizzare delle cessioni, anche per una questione di investimenti già effettuati dal City Football Group durante la sessione estiva di calciomercato. Prima le uscite, poi le entrate, come sottolinea Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia.
Per quanto riguarda la porta, le quotazioni di Vasquez sono in rapida ascesa. In difesa, come anticipato qualche giorno fa, potrebbe esserci una sorpresa con l’uscita di Diakité, per il quale c’è un forte interesse da parte del Como, squadra di Serie A. Questo interesse eleva notevolmente l’appeal sul giocatore maliano. Il Palermo non concederà il via libera a meno che non arrivi un adeguato conguaglio economico. Sebbene Pierozzi, già in rosa, sarebbe il sostituto naturale, i suoi problemi di infortuni hanno compromesso parte della sua stagione. Quindi, in caso di partenza di Diakité, sarebbe necessario cercare un altro terzino destro.
Un altro giocatore che potrebbe partire per scarso utilizzo è Buttaro, anch’esso esterno basso a destra. Il classe 2002 è ai margini del progetto rosanero e la società potrebbe lasciarlo partire in caso di offerte, sia definitive che temporanee. È da valutare anche la situazione di Nedelcearu, il difensore centrale rumeno il cui contratto con il Palermo scade a giugno e che potrebbe anticipare la separazione se dovesse arrivare un’offerta interessante già a gennaio. Peda potrebbe trasferirsi in Serie C o in Polonia, riporta Orifici.
Infine, c’è il bisogno di occupare la casella sul lato sinistro della difesa con un terzino di ruolo che possa competere con Lund, permettendo così a Ceccaroni di tornare al centro della difesa. I nomi di Di Chiara e Murru rimangono validi, ma attualmente non c’è una trattativa concreta, secondo quanto riportato da Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia.