Gds: “Palermo. Positivi scoperti dopo il ricovero, è allarme”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla pressione dell’emergenza covid sugli ospedali di Palermo e provincia.
Sono gli asintomatici a mandare in tilt gli ospedali palermitani: i troppi positivi scoperti dopo il ricovero hanno messo sotto pressione i pronto soccorso rischiando di mettere in ginocchio i reparti, ormai stracolmi. È in aumento il numero di chi arriva in ospedale per altre patologie e poi viene intercettato dal tampone come positivo: il fenomeno sta provocando enormi complicazioni logistiche sovraccaricando di lavoro il personale sanitario. Il problema attuale, infatti, non è più quello di creare nuovi posti letto per somministrare l’ossigeno ai contagiati dal Covid ma di garantire ai positivi gli interventi chirurgici indifferibili e le cure immediate per le fratture, gli infarti o le dialisi.
Una completa riorganizzazione delle prestazioni che entro un paio di settimane potrebbe riguardare l’ospedale di Partinico in procinto di essere interamente riconvertito per diventare così la prima struttura della Sicilia ad aprire i reparti di varie specialità solo per i pazienti Covid. «Stiamo ragionando su questa ipotesi assieme ai vertici dell’assessorato regionale alla Salute – spiega il commissario per l’emergenza Covid a Palermo, Renato Costa – perchè ormai la maggior parte dei posti letto sono occupati da positivi che non presentano patologie polmonari come invece accadeva all’inizio della pandemia. La vera esigenza adesso è di offrire l’assistenza ai contagiati, magari pure asintomatici, che devono andare in Chirurgia o in Ortopedia e che non hanno più la necessità di transitare per un reparto Covid. In attesa di modificare l’assetto degli ospedali abbiamo dato indicazioni a ogni azienda sanitaria di creare un’area grigia per trattenere i malati positivi più gravi e di dimettere quelli che possono essere tranquillamente seguiti a casa».