Gds: “Palermo. Ponte Corleone, un anno per i primi saggi. Iniziate le verifiche preliminari rispetto a qualsiasi intervento: ora servono altri due mesi”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui lavori sul Ponte Corleone.
Quasi un anno dopo la riduzione della carreggiata e il divieto di transito ai Tir, sono finalmente cominciate le indagini tecniche per verificare se la staticità del ponte Corleone, in viale Regione Siciliana, sia davvero compromessa oppure no, come alcune relazioni tecniche avevano ipotizzato.
In sostanza, nel giro di due mesi, si dovrà decidere se le misure prese finora siano adeguate e bastino per evitare nuovi rischi oppure se si dovrà chiudere tutto, con conseguenze che si possono solo immaginare: per la viabilità della città e dell’Isola sarebbe un disastro, più di quanto non siano state finora le code interminabili sulla circonvallazione, per le auto che devono andare da un’autostrada all’altra, o l’invasione della via del mare e di parte del centro da parte dei Tir deviati dal Ponte.
Oltre alle indagini, si dovrà pure decidere, se si opterà per gli interventi, dove e come farlo nel migliore dei modi. Il punto è che sul passaggio dei controlli e delle verifiche c’è anche un discreto mistero: le «indagini» fino a questo momento sono state solo visive e hanno confermato che un pericolo c’è. E basta vedere le foto per rendersi conto che lo stato del ponte è veramente al limite.