L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui pochi gol segnati dal Palermo.
Il Palermo si trova di fronte a un inizio di stagione al di sotto delle aspettative sul piano realizzativo, con una partenza piuttosto lenta per quanto riguarda i gol segnati. Nonostante il gioco offensivo di Dionisi promettesse una spinta per l’attacco rosanero, finora i risultati non sono stati all’altezza delle speranze. In otto partite, la squadra ha segnato soltanto otto reti, subendo ben quattro partite senza gol contro Brescia, Pisa, Cesena e Salernitana. La classifica non ha risentito eccessivamente di questa situazione, poiché il Palermo resta comunque vicino alla zona play-off, ma per ambire a traguardi più alti è necessario migliorare drasticamente in fase offensiva, specialmente nelle partite casalinghe, dove in tre incontri è arrivata solo una rete, quella di Di Mariano contro il Cosenza.
Un copione ricorrente
L’inizio difficile sul piano dei gol non è una novità per il Palermo, che negli ultimi dieci anni ha spesso affrontato periodi simili nelle prime otto partite, indipendentemente dalla categoria in cui militava. Nella stagione 2014/15, da neopromosso in Serie A, i rosanero segnarono solo 8 gol nelle prime otto partite, finendo nelle zone basse della classifica prima di risalire fino all’11° posto finale con 53 reti complessive. Nella stagione 2016/17, invece, solo 5 gol in avvio portarono a una media di 0,87 reti a partita e alla retrocessione in Serie B. Nel 2020/21, in Serie C, il Palermo iniziò nuovamente con 8 gol in otto partite, ma concluse la stagione con 44 reti e un 7° posto. La scorsa stagione, il ritorno in Serie B vide un avvio con sole 6 reti nelle prime otto partite, ma la squadra riuscì comunque a chiudere con 48 reti e a ridosso della zona play-off.
Prospettive e aspettative
Nonostante queste difficoltà iniziali, la difesa del Palermo si è dimostrata più solida rispetto agli anni passati, e le tre vittorie esterne contro Cremonese, Juve Stabia e Südtirol hanno permesso alla squadra di mantenere una buona posizione in classifica. Tuttavia, è evidente che alcuni meccanismi offensivi devono ancora essere perfezionati per permettere alla squadra di raggiungere il livello necessario per lottare per la Serie A. L’auspicio è che, come accaduto in altre stagioni, l’esplosione offensiva arrivi nelle prossime settimane, aiutata dall’esperienza degli attaccanti e dal lavoro tattico di Dionisi.
I 6 gol segnati nelle ultime due trasferte, entrambe vinte con il punteggio di 1-3, rappresentano un segnale incoraggiante in vista della sfida contro il Modena. Tuttavia, sarà fondamentale che il Palermo inizi a macinare gol anche al “Barbera”, dove la squadra dovrà giocare ancora 16 partite da qui alla fine del campionato. Storicamente, il “Barbera” è stato un alleato cruciale per i successi del Palermo, e rivivere le emozioni e i gol delle passate stagioni potrebbe essere la chiave per alimentare il sogno di una nuova promozione in Serie A.