L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sull’arresto di Riccardo Meli, esattore del pizzo alla Vucciria.
Sposato con la nipote del boss di Porta Nuova, Tommaso Lo Presti il Lungo, si era presentato con modi gentili all’imprenditore edile che ha avuto il coraggio di denunciarlo.
L’abboccamento con la vittima del racket si è trasformato in una trappola per l’indagato, avviato negli affari della famiglia acquisita secondo gli investigatori. Nel suo passato piccoli furti e violazione dei sigilli. In tutto 300 euro il conto da saldare, ma sarebbe stata soltanto la prima rata per agganciare la vittima del racket.