L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla situazione relativa alla piscina comunale di Palermo.
Un nuovo calendario dei lavori di ristrutturazione in modo che resti aperta più tempo possibile una delle due vasche della piscina comunale. La chiusura dell’Olimpica di viale del Fante si avvicina e il nuoto palermitano rischia di rimanere senza un impianto per gare e allenamenti. A un mese dall’inizio dei lavori nella vasca scoperta, fissato alla prima settimana di giugno, il Telimar, attraverso il presidente Marcello Giliberti, rompe il silenzio.
«Stiamo giocando i play off di A-1 di pallanuoto per un posto in Europa e non abbiamo più avuto dall’amministrazione comunale notizie precise sull’impianto che dovrà garantire l’attività all’intero movimento natatorio cittadino. Chiediamo quindi al sindaco Lagalla, agli assessori Alessandro Anello e Totò Orlando, che sappiamo impegnati nella risoluzione del problema, di indirizzare tutti i loro sforzi per far sì che possa essere garantita continuità nel funzionamento di una delle due vasche, modificando in questo senso il cronoprogramma dei lavori».
«Stiamo portando avanti questa soluzione – dice Anello, assessore comunale allo Sport – insieme a quella di una vasca alternativa che è ancora possibile. Abbiamo chiesto a Sport e Salute, ente titolare dell’appalto, e ai progettisti di rimodulare il programma dei lavori in modo da spostare in avanti l’intervento sulla vasca coperta. Tutto ciò tenendo conto che, trattandosi di lavori inseriti nel Pnrr: la ristrutturazione andrà completata in ogni caso entro il 30 giugno del 2026. Sono fiducioso che troveremo una soluzione»