L’edizione odierna de Il Giornale di Sicilia si sofferma sul Palermo e sui “bomber” Insigne.
Per il Palermo, in un attacco che fatica a decollare, Roberto Insigne è diventato l’uomo chiave. Criticato per alcune scelte sbagliate contro il Cittadella, l’esterno napoletano si è riscattato alla grande contro il Frosinone, confermando una stagione molto positiva. Arrivato lo scorso anno dai ciociari dopo averli aiutati a salire in Serie A, Insigne ha impiegato tempo per conquistare il tifo rosanero, ma in questa stagione sta dimostrando tutto il suo valore.
Con 4 reti in 13 partite, Insigne è il capocannoniere del Palermo e il giocatore più incisivo dell’attacco. Nonostante il gol non sia mai stato il suo punto forte, il numero 11 ha contribuito a oltre il 30% dell’efficacia offensiva della squadra, trascinando sulle proprie spalle un reparto che, finora, è stato poco incisivo. Dopo aver iniziato la stagione con qualche alternanza in formazione, Dionisi ora non rinuncia più all’ex Frosinone, che non ha saltato una partita da titolare nelle ultime cinque gare.
L’impatto di Insigne si è visto già dalla prima partita stagionale in Coppa Italia contro il Parma, decisa proprio da una sua rete. I 4 gol segnati finora rappresentano il suo miglior avvio in Serie B, secondo solo alla stagione 2014/15 in Serie C con la Salernitana, quando riuscì a siglare 6 reti nelle prime 13 partite. In un Palermo che fatica a concretizzare, Insigne è l’unica costante di un attacco altrimenti in ombra.