“Palermo, Pelagotti para l’emergenza «Questa esperienza ci segnerà»”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Alberto Pelagotti, portiere del Palermo: «Stiamo attraversando un’emergenza planetaria che segnerà di certo le nostre esistenze. Neanche i nostri genitori hanno mai vissuto qualcosa di simile, è una situazione nuova e bisogna affrontarla mantenendo la calma e con grande responsabilità. Voglio dedicare un pensiero alle famiglie delle vittime ma anche ai medici ed agli infermieri in prima linea, che ogni giorno salvano vite e la sera tornano a casa esausti e con i segni delle mascherine nella faccia. Sono eroi invisibili che meritano tutta la nostra stima e riconoscenza. Sto trascorrendo il tempo riguardando i video delle nostre partite giocate finora, cerco di concentrarmi su tutti i piccoli errori commessi soprattutto in fase difensiva. La mattina aiuto mia moglie Federica nelle faccende domestiche e gioco con i miei bambini Nicole e Liam insieme al nostro terzo figlio, il cane Apple. Nel pomeriggio mi alleno per 2-3 ore seguendo il programma elaborato dal nostro preparatore atletico. Sono costantemente in contatto con i miei compagni di squadra, i direttori, lo staff tecnico, il team manager ed i medici. Mi posso affettuosamente definire il papà adottivo degli under, il nostro rapporto è meraviglioso e mi rende orgoglioso il fatto di essere un punto di riferimento per questi giovani. Nessuno di noi è in ferie, anche se relegati in casa siamo tutti sul pezzo in attesa di riprendere regolarmente le attività». In più, Pelagotti tiene vivo il contatto con i tifosi, tramite i social network: «È un legame fantastico, da bambino ero curioso di sapere come vivevano i miei idoli fuori dal campo, per questo mi piace far vedere loro come si svolge la nostra giornata e regalare un po’ di svago in queste giornate così difficili, l’augurio ovviamente è quello di ritrovarci presto a festeggiare insieme in un Barbera stracolmo e poter finalmente abbracciarci. L’obiettivo comune adesso deve essere quello di ritornare ognuno di noi alla propria vita normale. Sono ottimista per natura e sono convinto che riusciremo a terminare il campionato. Abbiamo iniziato la stagione vincendo le prime dieci partite – conclude il portiere – forse credendo di essere imbattibili, poi siamo tornati con i piedi per terra, ma siamo stati bravi a far durare poco questa crisi di risultati. Ritengo che ci sia stato un certo equilibrio tra il girone d’andata e la prima metà del girone di ritorno. Non dimentichiamo che basterebbero sei vittorie su otto gare da disputare per centrare l’obiettivo. È questo il mio unico programma a breve termine, per il resto ho ben poco da pianificare perché il mio futuro lo immagino solamente a tinte rosanero».

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Redazione Ilovepalermocalcio