Gds: “Palermo, Pelagotti para le critiche: «Non potevamo vincerle tutte…»”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Alberto Pelagotti, portiere del Palermo: «La classifica parla chiaro e il Palermo è primo, non la chiamerei voglia di rivalsa. Il recupero del Savoia probabilmente non me lo aspettavo – ammette il portiere – ma non ho mai visto la classifica e non guardo in casa degli altri. Non mi importa del Savoia e dell’Acireale. L’augurio è sempre lo stesso, cioè poter vincere il campionato nel 2020. Questo è l’augurio più importante per la squadra, la società e i tifosi. Faremo di tutto per proseguire su questa strada, finora abbiamo fatto benissimo. Ora i punti di vantaggio sono tre, ma dobbiamo proseguire sul profilo delle dieci vittorie consecutive, dobbiamo compattarci ed essere forti per allungare in classifica. Se Ricciardo e Sforzini avessero segnato su rigore con il Troina – ribatte il portiere staremmo parlando d’altro. Nel calcio contano solo i risultati, ma dovete analizzare anche quello che è successo. Ero il primo a credere di poterle vincere tutte, ma non è così. Sono un perfezionista, si può sempre fare di più. Avrei voluto vincerne 17 su17, ma il bilancio non può essere negativo. Ci può essere un calo, fondamentalmente abbiamo toppato solo due partite e l’ultima è girata su due episodi. Santana? Siamo diversi, Mario è un leader sotto tutti gli aspetti. Ha fatto cose importanti qui, arrivando fino alla Champions. È cresciuto in un mondo difficile e sa cosa dare, io tengo più il gruppo. Mi sono preso in carico tutti i giovanotti e cerco di dare il mio contributo nel mantenere la squadra equilibrata e felice. Mario è più serio, io più giocherellone. Entrambi abbiamo il giusto carisma. Non ho avuto occasione di vederlo all’opera nel migliore dei modi, ma mi hanno detto che è un giocatore di ottimo livello. Floriano? È un giocatore forte, ci siamo sentiti ieri (mercoledì, ndr) per telefono. Può benissimo sostituire Santana, è un dribblomane a cui piace scartare e rientrare, gioca a piede invertito. Per questa categoria è devastante e fa la differenza, se viene ci può dare sicuramente una mano. Ogni tanto ci sentiamo, ma abbiamo parlato del più e del meno. Speravo che durante l’anno conclude Pelagotti – venisse più gente. Anche con l’Acireale ci speravo, ma l’importante è che ci sia il pienone per festeggiare, i nostri tifosi sono eccezionali e va fatto loro un plauso».