Gds: “Palermo, passo indietro in difesa. Pesano le mancanze di alternative a Lund e Lucioni”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla difesa del Palermo e le mancanze di Lund e Lucioni.
Una sconfitta alla prima di campionato non può far crollare le certezze in casa Palermo, ma sicuramente le rimescola. Se già c’erano dubbi sulla fantasia e l’efficacia del reparto offensivo, la gara di Brescia ha evidenziato un passo indietro anche nella tenuta difensiva, che durante l’estate era stata il punto forte di Dionisi. La differenza tra le due squadre, sia nel gioco aereo che negli uno contro uno, ha fatto riemergere alcuni fantasmi della scorsa stagione, conclusa con 53 gol subiti. Nulla di irreparabile, ma già a Pisa il tecnico chiederà meno sbavature e maggiore concentrazione.
Tra ritiro e Coppa Italia, la retroguardia aveva svolto un lavoro straordinario, subendo appena una rete (contro il Rapperswil) e concedendo pochissimo agli avversari. Al Tardini, l’unica distrazione poteva costare caro, con un intervento in ritardo di Nikolaou su Mihaila in area di rigore, ma Gomis ha salvato la situazione ipnotizzando Man dal dischetto e ripetendosi poi sulle poche sortite dei ducali. A Brescia, invece, sia Gomis che, soprattutto, Desplanches hanno dovuto fronteggiare molti più pericoli. Sembrava che il Palermo riuscisse a tenere duro e a portare a casa un pareggio, ma l’asse Dickmann-Adorni ha regalato a Maran tre punti tutto sommato meritati.
I meriti del Brescia vanno contrapposti ai demeriti del quartetto difensivo del Palermo, che non è riuscito a mantenere il fortino nonostante il continuo ripiegamento di Gomes e Blin. Nell’azione del gol, Nikolaou ha perso Adorni alle spalle, leggendo male la traiettoria del cross e permettendo all’avversario di colpire di testa. Rispetto a Parma, Nedelcearu è apparso più sicuro, ma ha comunque sofferto la fisicità di Borrelli e la rapidità dei trequartisti di Maran. I terzini, pur facendo bene in fase offensiva, hanno avuto difficoltà a contenere l’attacco delle rondinelle: Diakité è apparso meno lucido e preciso del solito, mentre Lund ha mostrato che i suoi limiti difensivi, già evidenti nella stagione 2023/24, necessitano di lavoro intenso.
Il grave errore di Lund nel primo tempo è stato un campanello d’allarme, e Dickmann è stato una costante spina nel fianco, spesso sorprendendolo alle spalle o superandolo in velocità. Di Francesco, finché è rimasto in campo, ha cercato di supportare il compagno di fascia, ma l’ammonizione ricevuta a fine primo tempo sembra averlo condizionato più di quanto non abbia fatto con Dickmann, che, pur ammonito dopo appena 12 minuti, è rimasto incisivo. Le difficoltà di Lund potrebbero riaprire la questione della ricerca di un altro terzino sinistro: al momento, la riserva è Buttaro, che però è destro di piede e, nelle stagioni passate, non ha dimostrato una tenuta difensiva ottimale. Come se non bastasse, Dionisi dovrà fare a meno di Lucioni per un po’. Dopo aver tenuto bene contro Oxford United e Parma senza il numero 5, il fortino è crollato a Brescia, e ora servirà qualcosa di diverso per rialzarlo. Con o senza il supporto del mercato.