Gds: “Palermo. Palestra Virgin, no del riesame al dissequestro totale”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla questione che riguarda la palestra Virgin.
Respinto il ricorso per il dissequestro totale della palestra Virgin di via Ventura. Lo ha deciso il tribunale del Riesame dopo che era stata presentata un’istanza da parte della famiglia Basile, proprietaria della struttura. L’immobile era già stato messo a disposizione degli affittuari, il colosso internazionale del fitness, a partire dallo scorso fine dicembre, seppure a certe condizioni.
Il giudice per le indagini preliminari aveva fissato un tetto massimo di persone che potevano frequentare quotidianamente la struttura. La nuova istanza puntava proprio ad abolire questa quota, restituendola integralmente ai proprietari. La palestra il mese scorso ha così riaperto i battenti, il giudice ha accolto accolta la proposta dell’utilizzo del bene con un limite di presenze massime giornaliere, circa 1300, all’interno del plesso. «Grande soddisfazione – dissero i legali Francesca Russo e Valentina Castellucci che assistono la “Virgin” – anzitutto perché il protrarsi della chiusura avrebbe comportato il licenziamento di decine di dipendenti, facendo venir meno l’intero indotto che ruota attorno al funzionamento di questa magnifica struttura sportiva».
Di fatto, è stato seguito il suggerimento indicato anche dal gip Fabio Pilato: quello di trovare un accordo affinché la palestra funzionasse, anche se a scartamento ridotto, per evitare il «sovraccarico urbanistico», uno degli aspetti dell’inchiesta penale. Il giudice aveva comunque disposto la permanenza del sequestro ma nel suo provvedimento, dopo una richiesta presentata dall’avvocato Sergio Monaco, che assiste la famiglia Basile, aveva in sostanza descritto la possibile soluzione per riavviare al più presto l’attività.