L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e le otto finali che attendono il club rosanero in lotta per un posto playoff.
Otto finali da quando si riprenderà, con buone chance di finire con un’appendice come un anno fa. Per molti è normale che il Palermo si stia giocando i play-off, ma non era proprio scontato che la squadra di Corini a otto partite dalla fine fosse nella griglia dei play-off e potesse sprintare per la coda del campionato. Il Palermo è partito da lontanissimo, Corini (anche per un ritardo nella scelta da parte della proprietà) ha preso la squadra poco prima che si aprissero le danze, l’organico nel frattempo è stato rivoltato come un calzino.
Dunque, le difficoltà iniziali erano fisiologiche. Superata questa fase, è iniziato un percorso di crescita costante sia dal punto di vista caratteriale che sotto il profilo del gioco. Vero che è stato perso per strada qualche punto sanguinoso anche per inesperienza, ma come ha detto giustamente Lanna (il vice di Corini) il Palermo all’andata la partita di venerdì sera con il Modena l’avrebbe persa. Invece, i rosanero contro i «canarini» hanno vinto alla grande, superando anche difficoltà oggettive, perché a Corini mancavano cinque-sei pedine, compreso capitan Brunori.