L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulle difficoltà relative ai matrimoni nella città di Palermo.
I pochi ufficiali di stato civile in servizio al Comune non riescono a tenere il passo alle richieste delle pubblicazioni di matrimonio. C’è chi viene sballottato da una data all’altra.
Giacomo Terranova è un poliziotto che spera di convolare a nozze a settembre: «Il 23 giugno avevamo l’incontro fissato in largo Pozzillo (a Borgonuovo, sede della V circoscrizione, ndr), ma appena arrivati ci hanno detto che il personale era in ferie o mancava. Il punto è – continua – che il sistema telematico di prenotazioni non dava alcuna data disponibile. Io e la mia fidanzata siamo stati lì lì sull’orlo di una crisi di nervi. Poi, miracolosamente, siamo stati chiamati al telefono perché si è liberato un appuntamento per giorno 6. Come noi, però, ci sono tantissime coppie in difficoltà e non ci sembra una cosa giusta».