Gds: “Palermo, oggi si torna in campo. Pergolizzi: «Ecco perché»”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia riporta le dichiarazioni di Rosario Pergolizzi, allenatore del Palermo: «Ora ne abbiamo dieci e ci aspetta un’altra partita. Per continuità credo sia stata la miglior partita, abbiamo giocato sia nel primo che nel secondo tempo, dove forse abbiamo pure fatto meglio. La condizione fisica è stata ottima, loro hanno retto finché hanno potuto e la mia squadra ha dato quello che ho chiesto. Questo è sintomo di una grande squadra. È normale, ci teniamo a fare quanti più punti e più vittorie possibili. Se abbiamo questo tipo di mentalità e riusciamo a capire che il problema siamo noi, allora possiamo continuare a realizzare dei record. Bisogna capire quanto terremo questa condizione e questa concentrazione, ma stiamo acquisendo la mentalità giusta. Siamo sulla buona strada». Zero gol subiti? «È una cosa a cui tenevo, nell’ultimo quarto d’ora mi sono anche preoccupato di non prendere gol. Non è però una questione di record, è una questione di mentalità». Esordio di Fallani? «Prima di buttarlo in mare, dobbiamo mettergli i braccioli. Poi sarà lui a toglierli. Volevo premiarlo e devo essere sincero, ho pensato anche di farlo partire dall’inizio per schierare i tre over in attacco. Senza Santana, non l’ho potuto fare». Che l’argentino possa rientrare per la prossima gara, però, è ancora da vedere: «Non lo so se lo recupero domenica prossima, sono però contento per aver ritrovato Accardi e Sforzini. Chi è stato chiamato sta facendo bene. Ficarrotta ha un solo problema – spiega Pergolizzi – oggi può andare bene, domani non lo sappiamo. Il suo obiettivo deve essere quello di rimanere a vita nel Palermo, in Serie D o in Serie A. Per avere questo obiettivo, però, deve migliorarsi, sia in allenamento che nel modo di porsi. Domenica potremmo dare un messaggio ancora più forte. Affronteremo una squadra con motivazioni, servirà cattiveria e per fare bene dobbiamo affrontarli come se loro fossero primi in classifica, non noi. Sarà diversa rispetto alle altre perché affrontiamo una squadra fisica, ben costruita. È vero, vengono da due pareggi, ma sarà dura». Per questo, Pergolizzi non intende staccare la spina: «L’intensità è tutto, senza dimenticare l’obiettivo per il quale abbiamo iniziato quest’estate a Petralia. L’organizzazione, il lavoro e il sacrificio pagano. Per questo torniamo ad allenarci di lunedì, per far capire a questi ragazzi che il professionismo è importante e che Palermo può puntare ad obiettivi diversi».