Gds: “Palermo. Occupazione, la denuncia dei titolari di locali e alberghi. Estate col reddito di cittadinanza «Il lavoro c’è, manca la voglia»”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulle difficoltà di titolari di locali e alberghi nel reperire impiegati nella stagione estiva.
La “sicurezza” del reddito di cittadinanza provoca questi effetti. Antonio Cottone, presidente della Fipe Confcommercio per la ristorazione e proprietario della pizzeria La Braciera, spiega: «Abbiamo grossi problemi a reperire personale qualificato ma lo stesso vale anche per gli apprendisti – dice il ristoratore – perché quando ci siamo ritrovati a fare i colloqui molto spesso il termine di paragone sono stati i 780 euro del reddito di cittadinanza. Nonostante proponessimo contratti part time ma anche a tempo determinato, qualcuno ci ha risposto che preferiva godersi l’estate tanto a fine mese arrivava il beneficio. C’è molto rammarico perché questo tipo di assistenzialismo ha creato una voragine tra la domanda e l’offerta dei posti di lavoro».