Gds: “Palermo, occhio alla classifica. La zona playout è solo a -3”
Tredici punti di distacco dal primo posto, dodici da secondo e terzo: questo è il quadro attuale del Palermo dopo quattordici giornate. Come sottolinea Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, nessuno si aspettava un dominio incontrastato da parte della squadra rosanero, ma neppure una situazione che obbligasse a rivedere gli obiettivi stagionali.
La società aveva indicato, a inizio stagione, l’intento di migliorare quanto fatto lo scorso anno, con l’auspicio di lottare per la promozione in Serie A. Il percorso è ancora lungo e nulla è definitivamente compromesso, dato che l’obiettivo può essere centrato anche attraverso i play-off. Tuttavia, per avere speranze concrete, è fondamentale conquistare una posizione privilegiata, perché partire dalle retrovie renderebbe il cammino ancora più complesso e imprevedibile.
A preoccupare, però, è anche la relativa vicinanza alla zona playout, un segnale di come la classifica sia corta e pericolosamente densa di squadre raccolte in pochi punti. In questo contesto, come evidenziato sul Giornale di Sicilia, la squadra di Alessio Dionisi deve cambiare subito rotta per dare un senso diverso alla stagione. Chi sta davanti al Palermo, specialmente le prime tre, ha un ritmo impressionante che al momento appare fuori portata per quasi tutti.
Se questo passo venisse mantenuto, si potrebbero aprire scenari insoliti, come l’eventualità che non si disputino nemmeno i playoff promozione qualora il distacco tra terza e quarta superasse i 14 punti. Si tratta comunque di un’ipotesi remota in un torneo tradizionalmente equilibrato.
Il Palermo, invece, deve pensare a fare più punti possibile da qui a marzo, quando sarà più chiaro dove la squadra potrà arrivare. Servono continuità nei risultati e la capacità di cogliere ogni opportunità, già a partire dalla prossima sfida contro lo Spezia, secondo in classifica e imbattuto. Tornare alla vittoria al Barbera, dove i tre punti sono arrivati solo contro la Reggiana, sarebbe cruciale per invertire la tendenza.
Guardare troppo alla classifica, ora, potrebbe essere prematuro, ma allo stesso tempo non si può ignorare del tutto, per non perdere di vista l’obiettivo. Contro la Sampdoria, il Palermo ha mostrato qualche segnale di crescita, ma da qui in avanti servono risultati concreti per sperare in qualcosa di diverso e più ambizioso rispetto alla scorsa stagione, chiusa al sesto posto con l’eliminazione in semifinale playoff. Il tempo non manca, ma come ribadisce Radicini, le avversarie non aspettano nessuno. E lo stanno dimostrando chiaramente.